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Parroco aggredito dopo parole contro spaccio in omelia, indagini

Parroco aggredito dopo parole contro spaccio in omelia, indagini

A Bonifati nel cosentino,solidarietà del vescovo e della diocesi

BONIFATI, 29 aprile 2025, 10:18

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Aggressione a parroco sul sagrato della chiesa al termine della messa domenicale. E' accaduto a Bonifati, nel cosentino.
    A darne notizia è un comunicato della diocesi di San Marco Argentano nel quale la comunità diocesana e il vescovo monsignor Stefano Rega esprimono solidarietà a don Guido Quintieri. "Nei giorni scorsi, sul sagrato della chiesa del Rosario, don Guido è stato vittima di un'aggressione. Un gesto grave che ha scosso profondamente la comunità parrocchiale e tutta la cittadinanza.
    Durante le celebrazioni della Settimana Santa, don Guido aveva avuto il coraggio di denunciare, con parole chiare e ferme, le difficoltà e le ferite sociali che segnano quella piccola comunità. La sua voce si è levata contro l'indifferenza e il silenzio, richiamando tutti alla responsabilità, alla solidarietà e al rispetto della dignità di ogni persona".
    Il giovane sacerdote, da quanto si è potuto apprendere, ha denunciato nelle sue omelie il dilagare del fenomeno dello spaccio della droga che non risparmia i piccoli centri. Il vescovo Rega "a nome proprio e dei confratelli sacerdoti - riporta la nota - esprime piena solidarietà a don Guido e alla comunità parrocchiale, manifestando vicinanza e sostegno in questo momento di prova. Nel condannare fermamente ogni forma di violenza, richiama il valore irrinunciabile della pace e della concordia, ricordando che ogni gesto, ogni parola, ogni azione deve essere seminatrice di riconciliazione e di speranza. Il Vescovo invita a pregare anche per chi ha compiuto l'aggressione, riconoscendo in quel gesto un momento di profonda fragilità e bisogno di misericordia".
    "Continuiamo a camminare insieme - sottolinea il presule - come comunità che crede nella forza del Vangelo e nella luce della carità".
    Sulla vicenda indagano i carabinieri.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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