La Procura di Catania ha chiesto
il rinvio a giudizio per violenza sessuale nei confronti di due
detenuti che avrebbero tentato di abusare di un altro carcerato.
L'aggressione, sventata per la reazione della vittima e per
l'intervento di un altro detenuto, come ricostruisce il sito
lasicilia.it, sarebbe avvenuta il 6 agosto del 2024 in una casa
circondariale della provincia etnea. L'udienza preliminare è
stata fissata davanti al gup il prossimo 7 maggio.
I due detenuti per cui è stato chiesto il rinvio a giudizio
sono un romeno di 31 anni e un egiziano di 20. Quest'ultimo è
detenuto perché è uno dei giovani imputati per l'aggressione
sessuale di gruppo avvenuta il 30 gennaio del 2024 ad una 13enne
nella Villa Bellini di Catania, alla presenza del fidanzato
17enne delle vittima. Il 20enne è imputato, col rito ordinario,
davanti alla seconda sezione penale del Tribunale di Catania,
assieme ad altri tre suoi connazionali maggiorenni, con prossima
udienza prevista il 6 maggio.
Il detenuto che avrebbe subito la tentata violenza in
carcere, che è libero, è rappresentato dall'avvocata Eleonora
Baratta, la penalista che assiste il fidanzatino della 13enne,
che è pronta a costituirsi parte civile all'udienza preliminare.
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