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Indagato l'ad di Sogei Cristiano Cannarsa, perquisizioni in casa e ufficio

Indagato l'ad di Sogei Cristiano Cannarsa, perquisizioni in casa e ufficio

L'accusa è di tentato peculato. L'ex ad arrestato nei mesi scorsi

ROMA, 04 marzo 2025, 18:20

di Marco Maffettone

ANSACheck
Indagato a Roma l 'ad di Sogei Cannarsa - RIPRODUZIONE RISERVATA

Indagato a Roma l 'ad di Sogei Cannarsa - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ha cercato di "pilotare" un progetto da oltre 1 milione e 600 mila euro per un lavoro che se affidato in house o ad altra ditta sarebbe costato appena 200 mila euro. Per questo la Procura di Roma ha iscritto nel registro degli indagati, per l'accusa di tentato peculato, l'amministratore delegato di Sogei, società controllata al 100% dal Ministero dell'Economie e delle Finanze, Cristiano Cannarsa.

I pm hanno disposto una serie di perquisizioni, effettuate dalla Guardia di Finanza, negli uffici della società e nell'abitazione del manager in cerca di riscontri alle accuse che nascono da quanto messo a verbale il 10 dicembre scorso dall'ex ad Paolino Iorio, arrestato nel 2024 per l'accusa di corruzione dopo essere stato fermato in flagranza di reato mentre intascava una mazzetta da 15 mila euro da un imprenditore. Secondo il racconto di Iorio, che ha chiesto di poter patteggiare una pena a 3 anni e sulla quale il gip dovrà decidere tra una ventina di giorni, Cannarsa si sarebbe speso per fare ottenere il lavoro alla società Deas Analisi e Sistemi, che si occupa di cybersicurezza e intelligenza artificiale.

Nel dettaglio si trattava, secondo quando emerge dal capo di imputazione, dell'adozione di una proposta di fornitura da parte di Deas di una "piattaforma per la gestione di un sistema documentale attraverso il ricorso alla Ai Generativa... con un dimensionamento economico pari a un totale di un milione e 680 mila euro".

Nel corso dell'interrogatorio l'ex ad, nella cui abitazione sono stati trovati oltre 100 mila euro in contanti, ha sostanzialmente affermato che l'obiettivo di Cannarsa era quello di "avvantaggiare" la società e puntava a farle ottenere un contratto per realizzare un prodotto che, a detta di Iorio, sarebbe potuto essere effettuato ad un costo decisamente più basso. Un progetto rimasto, comunque, solo sulla carta.

"Credo che Cannarsa stesse dando una mano alla Deas (facendogli aumentare il fatturato grazie ai contratti con Sogei) per farla acquisire da una società o ad altri a condizioni favorevoli ai titolari" fa mettere a verbale Iorio. Gli elementi raccolti dal pubblico ministero Lorenzo Del Giudice hanno comunque portato all'iscrizione nel registro di Cannarsa e dell'imprenditrice Stefania Ranzato della Deas per concorso nel tentato peculato. Gli inquirenti, nel cercare conferma al racconto fornito da Iorio, sono andati anche a riascoltare una serie di intercettazioni già presente negli atti della maxindagine.

Tra gli audio finiti sotto la lente una "ambientale" del giugno scorso in cui l'ufficiale di Marina, Antonio Angelo Masala, indagato nel filone principale del riferimento, fa riferimento alla Deas tirando in ballo l'attuale ad. Dal canto suo Cannarsa respinge le accuse dichiarandosi "sereno" e sottolineando la sua "piena fiducia nell'operato della magistratura".

Sogei annuncia che "continuerà a collaborare con le indagini, assicurando la massima trasparenza e disponibilità nella certezza di un celere e completo chiarimento della posizione dell'ad".

    

Che cos'è la Sogei

La Sogei - Società Generale d'Informatica S.p.A. - è la società di Information Technology 100% del Ministero dell'Economia e delle Finanze che opera sulla base del modello organizzativo dell'in-house providing a supporto della Pubblica Amministrazione.

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