Questa mattina la Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Siracusa su richiesta della Procura di Siracusa, nei confronti di dieci persone accusati a vario titolo di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, minaccia e porto abusivo di arma da fuoco e munizionamento. Nell'ambito dell'operazione antidroga, agenti della polizia del commissariato di Noto, insieme a personale della squadra mobile della Questura di Siracusa, hanno eseguito nella città del Barocco un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per cinque indagati e agli arresti domiciliari per altri cinque, comprese due donne. A quattro indagati, già detenuti per altri reati, l'ordinanza è stata notificata in carcere. Ad un'altra persona è stata applicata la misura dell'obbligo di dimora.
Il provvedimento restrittivo scaturisce da un'attività di indagine avviata nel 2023 dal commissariato di Noto, coordinata dalla Procura di Siracusa, e che si è sviluppata con attività tecniche e tradizionali i cui esiti, secondo l'accusa, hanno permesso di accertare la fiorente attività di spaccio degli indagati che offrivano agli assuntori un assortimento di sostanze stupefacenti come cocaina, eroina, hashish e marijuana. Le indagini sono state condotte con numerosi servizi investigativi di osservazione e pedinamento e si sono avvalse di intercettazioni telefoniche e ambientali e di immagini tratte dai sistemi di videosorveglianza che hanno consentito di fare emergere l'ampia offerta di sostanze stupefacenti da parte degli spacciatori che utilizzavano un immobile nel centro di Noto. A prendere la dose di droga i clienti arrivavano anche a cavallo. Gli agenti hanno pure ripreso l'acquisto di stupefacente di un cliente arrivato a cavallo nell'abitazione del centro storico diventata la centrale dello spaccio: la droga veniva lanciata dal balcone o dal terrazzo o calata "col paniere" ai clienti. Le dosi erano nascoste anche sotto le tegole del tetto dell’immobile. Durante l'indagine sono state rinvenute e successivamente sequestrate tre armi: una pistola Beretta calibro 9 detenuta illegalmente completa di caricatore rifornito con 7 cartucce che è risultata rubata nel 2016, una pistola a salve e una "penna-pistola" oltre a numerose munizioni di vario calibro. Le dieci persone raggiunte dall'odierna misura si aggiungono alle altre 2 tratte in arresto dalla polizia 21 gennaio scorso nell'ambito del medesimo scenario operativo.
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