/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Viadotto crollato in Sicilia, assolti Ciucci e due dirigenti Anas

Viadotto crollato in Sicilia, assolti Ciucci e due dirigenti Anas

Aperto senza collaudo rimase in piedi meno di una settimana

PALERMO, 30 gennaio 2025, 15:46

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

 La terza sezione penale del tribunale di Palermo, presieduta da Fabrizio La Cascia, ha assolto con la formula "per non avere commesso il fatto" l'ex presidente dell'Anas Pietro Ciucci, e i dirigenti della società Stefano Liani e Michele Vigna, imputati di induzione a dare o promettere utilità e la procura aveva chiesto a novembre la condanna a 4 anni per Ciucci e a 3 anni per Liani e 3 anni e 6 mesi per Vigna.
    Ciucci, che ora è ad della "Stretto di Messina", impegnata nella realizzazione del Ponte sullo Stretto, era assistito dall'avvocato Fabio Lattanzi. Le accuse di attentato alla sicurezza dei trasporti e falso sono state dichiarate prescritte nel corso del processo.
    L'inchiesta che ha portato al processo nasce dal crollo del viadotto Scorciavacche, sulla strada statale Palermo-Agrigento, nei pressi di Mezzojuso. Aperta senza collaudo, l'opera rimase in piedi meno di una settimana dal Natale 2014 al Capodanno 2015. E proprio l'apertura senza collaudo di una infrastruttura realizzata su un terreno instabile e inaugurata all'epoca in pompa magna, è stata oggetto del procedimento.
    Durante il dibattimento, durato anni per un conflitto di competenza tra la Procura di Palermo e quella di Termini Imerese finito in Cassazione, sono state dichiarate prescritte le accuse a carico di altri 9 imputati.
    I supremi giudici stabilirono che la sede naturale del processo era Palermo e non Termini Imerese o Roma. Palermo perché è la città dove furono firmati in contratti, mentre a Roma ha sede l'Anas e a Termini Imerese ricade il tratto di strada. A sollevare il tema della competenza furono i legali delle difese fra cui Fabrizio Lanzarone, Enrico Sorgi, Giovanni Crimi, Alfonso Sorge e Andrea Crescimanno. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza