Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Parco Asinara, Regione contro Demanio 'no a scelte dall'alto'

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Parco Asinara, Regione contro Demanio 'no a scelte dall'alto'

L'assessora Laconi: 'decidiamo noi sul nostro patrimonio'

PORTO TORRES, 14 maggio 2025, 19:39

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'assessora regionale alla Difesa dell'Ambiente, Rossana Laconi, si oppone alle decisioni calate dall'alto prese dall'Agenzia del demanio sulla gestione delle strutture del parco dell'Asinara, sull'ex isola carcere: "Qualsiasi proposta di valorizzazione deve avvenire nel rispetto della pianificazione territoriale regionale, della sostenibilità ambientale e soprattutto del diritto della Sardegna a decidere del proprio patrimonio. Ogni atto unilaterale in tal senso è respinto con decisione", dichiara, riferendosi all'iniziativa del Demanio di promuovere partenariati pubblico-privati per la valorizzazione economica di beni pubblici statali, tra cui, appunto, due immobili situati a Cala Reale, sull'isola dell'Asinara.
    "Tali operazioni, se avviate senza una piena concertazione istituzionale, non sono accettabili e non trovano fondamento né giuridico né tecnico. Come previsto dallo Statuto speciale della Regione Sardegna, i beni immobiliari e demaniali dello Stato che hanno cessato la loro funzione istituzionale devono essere trasferiti alla Regione. In nessun caso possono essere concessi a privati senza la previa intesa con le autorità regionali competenti", puntualizza l'assessora.
    La Regione è proprietaria della quasi totalità dell'isola dell'Asinara ed è titolare delle infrastrutture essenziali (idriche, fognarie, viarie, trasporti). Nelle planimetrie ufficiali del Parco, la situazione infrastrutturale nella località Cala Reale è precaria: l'approvvigionamento idrico è garantito da un pozzo di acqua grezza, l'assenza di una rete fognaria completa impone il trasferimento dei reflui a 14 km di distanza tramite autobotte, e il servizio idrico integrato è ancora in fase di avvio. "Proposte di riuso isolate, non coordinate con la programmazione regionale, sono tecnicamente infondate e ambientalmente insostenibili. La valorizzazione non si fa con gli annunci, ma con pianificazione, risorse pubbliche e partecipazione delle comunità", conclude Laconi.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza