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Da scarti a biogas per nautica, progetto Cipnes Olbia-Sanlorenzo

Da scarti a biogas per nautica, progetto Cipnes Olbia-Sanlorenzo

Sarà il combustibile di di yacht bi-fuel

PORTO ROTONDO, 01 maggio 2025, 14:16

Redazione ANSA

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È un progetto unico in Europa che fa della Sardegna un modello internazionale di economia applicata al mare: il biodigestore anaerobico promosso dal Cipnes Gallura, finanziato con fondi del Pnrr e realizzato nel nord est dell'isola, andrà a trasformare tutti i rifiuti organici dei cittadini e dei turisti della Gallura in carburante pulito per i superyacht di Sanlorenzo, azienda nautica, secondo produttore mondiale di imbarcazioni.
    Il biodigestore, in fase di realizzazione entro giugno 2026, tratterà oltre 40mila tonnellate all'anno di rifiuti organici e sottoprodotti di origine animale, trasformandoli in biogas che grazie alla collaborazione scientifica con il Politecnico di Milano verrà convertito in bio-metanolo, un carburante ecologico, liquido, biodegradabile e a basse emissioni. Proprio questo bio-metanolo sarà poi utilizzato da Sanlorenzo, che ha già consegnato il primo modello con fuel cell a metanolo e dal 2027 lancerà la produzione di yacht bi-fuel. Molti di questi navigano e sostano proprio in Costa Smeralda e Gallura.
    Industria, ricerca e forze del territorio che si uniscono in un progetto integrato che trasformerà un problema, i rifiuti, in una soluzione, ossia carburante pulito per la nautica. E la Sardegna si candida ad essere il primo hub del Mediterraneo per i carburanti alternativi marini. Già una delle capitali mondiali della nautica, con l'introduzione del bio-metanolo, l'isola diventerebbe la prima destinazione nautica sostenibile del Mediterraneo, con ricadute in termini di reputazione e visibilità internazionale e attrattività per il turismo di alta gamma. Il progetto è stato presentato questa mattina durante il talk tematico sul tecno-green nell'ambito della Fiera Nautica di Sardegna a Porto Rotondo.
   

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