/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fish, contrari a impugnazione decreto su prof sostegno

Fish, contrari a impugnazione decreto su prof sostegno

Alcuni sindacati 'miopi' sui bisogni alunni con disabilità'

ROMA, 10 aprile 2025, 18:37

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Fish, federazione italiana per i diritti delle persone con disabilità esprime "profonda contrarietà all'impugnazione da parte di Flc Cgil e Gilda Unams del decreto ministeriale che introduce la possibilità di confermare il docente di sostegno sul medesimo alunno con disabilità, su richiesta della famiglia e con il parere positivo del dirigente scolastico, sentito il Gruppo di Lavoro Operativo.
    Le posizioni espresse dai due sindacati sono miopi rispetto ai reali bisogni degli alunni con disabilità e delle famiglie, nonché parziali e fuorvianti nel richiamo a principi costituzionali e normativi. La conferma del docente specializzato sul medesimo posto rappresenta un passo concreto verso il rispetto del principio della continuità didattica, elemento fondamentale nel percorso educativo e relazionale degli alunni con disabilità. Parlare, come fanno i sindacati, di lesione del diritto all'accesso al lavoro pubblico o di libertà d'insegnamento subordinata alla famiglia significa distorcere il senso e i limiti del provvedimento.
    Il docente di sostegno non è un supplente a rotazione: è un professionista che supporta il progetto di inclusione della classe e dell'alunno, in un lavoro costruito nel tempo con la scuola e la famiglia. Non è la famiglia a scegliere il docente, ma può solo esprimere una richiesta, che viene valutata dal dirigente scolastico insieme al gruppo di lavoro docente, nel rispetto delle regole e della collegialità. Inoltre la federazione è da sempre favorevole alla stabilizzazione dei docenti di sostegno e al superamento dell'abuso dei posti in deroga. Ma è scorretto contrapporre la continuità educativa alla lotta al precariato. I due obiettivi possono e devono coesistere. La continuità per gli alunni con disabilità non è un ostacolo, ma una richiesta urgente che viene dalle famiglie, dalle scuole e da tutte le organizzazioni che si occupano di inclusione", fa sapere il presidente Fish e consigliere Cnel, Vincenzo Falabella.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza