(di Simone Fornoni)
Nel ricordo del fisioterapista
Graziano Fiorita il Lecce approfitta del caso da moviola del
primo tempo per andare in vantaggio dal dischetto con Karlsson
per guadagnare un punto di vantaggio su Venezia ed Empoli in
chiave salvezza, ma all'Atalanta ne basta uno nella ripresa per
agguantare l'1-1 con Retegui mantenendo il terzo posto. Il
centravanti della Nazionale, che eguaglia il record societario
di gol in A di Pippo Inzaghi a quota 24 che resisteva dal 1997,
prende anche un palo che impedisce ai bergamaschi di andare in
fuga sulla Juventus e sul Bologna in chiave Champions.
Al 28', dopo un salvataggio di Carnesecchi su Karlsson
successivo all'episodio, braccio alto di Hien su cross di Gallo
spizzato di testa da Baschirotto, l'arbitro La Penna viene
richiamato dal Var e lo stesso svedese capitalizza l'occasione
spiazzando il portiere di casa con un destro centrale. Ma i
bergamaschi, nonostante la superiorità territoriale, avevano
comunque già tremato cinque minuti prima sul rinvio di Falcone
prolungato dal duello aereo tra Hien e Rebic con Carnesecchi a
chiudere lo specchio a Coulibaly.
Supremazia nerazzurra sul campo, al netto del lancio di
fumogeni al quarto d'ora della Curva Nord che costringe il
direttore di gara alla breve sospensione. Al 6' il colpo di
testa centrale di Pasalic su pallone di Zappacosta da sinistra.
Il croato, servito da Lookman, perderà un altro duello con
Falcone al 35' con un tiro leggermente a effetto, mentre al 3'
di recupero l'estremo difensore dei salentini salva altre due
volte di fila su Lookman, raggiunto dal filtrante di Ederson, e
Zappacosta sulla ribattuta.
Nella ripresa Gasperini opta subito per Cuadrado a destra al
posto di Bellanova, ma sono gli uomini di Giampaolo a sfiorare
il raddoppio con Pierotti che riceve da Coulibaly calciando
sull'esterno alto della rete. E' appena trascorso il decimo e i
bergamaschi inseriscono prima Ruggeri per Kossounou, spostando
Djimsiti a centrale di destra, per poi passare al tridente con
De Ketelaere per Pasalic dopo il botta e risposta tra Karlsson
su punizione ed Ederson a giro dalla lunetta verso il quarto
d'ora. Al 20' il tuffo di Cuadrado sul traversone di Ruggeri è
fuori equilibrio precede l'uno contro uno vinto dal colombiano,
abile a lasciare lì la gamba destra sul ribaltamento dopo un
tentativo impossibile di Rebic dalla grande distanza. Retegui
segna il gol numero 24 in campionato con un tiro centrale.
L'oriundo azzurro prende pure il palo al 26' incornando il
pallone di Zappacosta, due minuti prima di un tentativo di
Ederson smanacciato alla bell'e peggio da Falcone. Tutti dal
settantesimo in avanti i cambi leccesi che lasciano il 4-2-3-1
invariato, Helgason-Veiga-Burnete-Ramadani per
Karlsson-Pierotti-Pierret-Rebic, mentre Gasperini sceglie
Maldini e Samardzic per l'autore del pari e Ederson. Ma il
risultato non cambia, finisce 1-1.
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