Coinvolge anche la Puglia la
mobilitazione nazionale organizzata da Filt Cgil, Fit Cisl,
Uiltrasporti, Ugl ferrovieri e Orsa per sensibilizzare la
cittadinanza sulle aggressioni al personale ferroviario.
Stamattina si è svolto il volantinaggio della campagna davanti
la stazione di Foggia e lungo i binari. Il prossimo 3 febbraio
l'iniziativa arriverà alla stazione centrale di Bari. Fino al 4
febbraio il personale ferroviario indosserà anche una spilla con
la scritta 'La violenza non prende il treno. Stop alle
aggressioni'.
"Anche nella nostra regione purtroppo sono stati ripetuti i
casi di aggressioni al personale, colpevole solo di svolgere il
proprio lavoro", dicono le organizzazioni sindacali. Stando ai
dati forniti, in tutto il Paese nel 2024 sono stati oltre 800
gli episodi violenti ai danni del personale che lavora sui treni
o nelle stazioni. Senza contare offese e intimidazioni che
sfuggono alle statistiche. Quanto alla provincia di Foggia,
spiega Domenico Frisoli della Uil, "sulla tratta regionale si
registrano 30, 35 casi all'anno. Molti non vengono neanche
denunciati dal personale, perché il responsabile viene preso in
flagranza la mattina e rimesso in libertà la sera, con la paura
di ritrovarselo di fronte. E' una vera e propria piaga sociale
che da anni chiediamo di sanare".
"La sicurezza dei lavoratori per noi è una priorità
altissima" aggiunge il segretario della Filt Cgil Foggia, Marco
Roca. "Tocca alle imprese e alle istituzioni dare risposte
concrete - concludono i sindacati -. Intanto invitiamo tutti a
condividere, anche sui canali social, il volantino della
campagna e questa iniziativa"
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