Nell'ambito del progetto 'Cantieri
parlanti' della nuova linea dell'alta velocita e capacità (Av/Ac
Bari-Napoli) circa cinquanta studenti del Dipartimento di
Geotecnica del Politecnico di Bari hanno visitato la talpa
meccanica Tbm (Tunnel Boring Machine) di Apice, in provincia di
Benevento, accompagnati da docenti universitari, ingegneri di
Rfi, Italferr e di Webuild e rappresentanti del Cifi (Collegio
Ingegneri Ferroviari Italiani). Sulla tratta Apice-Hirpinia, si
legge in una nota di Rfi, la 'Tbm Futura' sta scavando la
galleria Rocchetta, lunga circa 6,5 chilometri. 'Futura', viene
evidenziato, è costituita da una testa rotante del diametro di
12 metri spinta da 18 motori che generano una potenza
complessiva di 3Mw e vede impiegate oltre 100 persone altamente
specializzate. I lavori della tratta Apice-Hirpinia, con un
investimento di circa 628 milioni di euro, sono stati affidati
da Rfi al Consorzio Hirpinia AV (Webuild). "Le visite guidate -
si legge in una nota -sono un'occasione di crescita per gli
studenti e rappresentano anche un'opportunità per le aziende per
illustrare le attività svolte con i più avanzati sistemi
tecnologici oggi presenti". La nuova linea Alta Velocità/Alta
Capacità Bari-Napoli è "parte integrante del Corridoio
ferroviario europeo Ten-T Scandinavia - Mediterraneo" e
finanziata anche con fondi Pnrr. Con l'attivazione della tratta
Cancello -Frasso prevista nel 2025, sarà possibile "viaggiare
direttamente da Bari a Napoli in 2h 40'; al completamento
dell'intera opera, entro il 2028, sarà possibile spostarsi da
Bari a Napoli in due ore, fino a Roma in tre ore e da Lecce e
Taranto verso la Capitale in quattro ore". L'opera costituisce
"già oggi un volano di sviluppo per il territorio e per la
creazione di posti di lavoro: l'intera opera vede impegnate
circa settemila persone".
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