Anche Bari aderisce, domani, alla
Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei
conflitti nel mondo. Su invito dell'Anci e dell'Associazione
nazionale vittime civili di guerra, sulla facciata del Comune
sarà esposto lo striscione 'Stop alle bombe sui civili, mentre
le fontane di piazza Moro e piazza Giulio Cesare saranno
illuminate di blu. La Giornata, istituita dal Parlamento con la
legge numero 9 del 25 gennaio 2017, si celebra il primo febbraio
di ogni anno per ricordare tutte le vittime civili dei conflitti
del passato e per attirare l'attenzione sul dramma che vivono i
civili di tutto il mondo coinvolti in guerre e conflitti armati.
"Quest'anno - scrivono gli organizzatori - dire stop alle bombe
sui civili assume un significato ancora più importante, alla
luce delle immani sofferenze che le popolazioni stanno vivendo
nei 31 conflitti attualmente in corso nel mondo".
"Il rispetto delle norme esistenti del diritto internazionale
- proseguono - sarebbe di per sé sufficiente a evitare gran
parte delle sofferenze inflitte ai civili, eppure esse vengono
troppo spesso ignorate e violate dalle parti in conflitto".
L'adesione alla Giornata, spiega il Comune di Bari in una nota,
costituisce "un appello alla collettività e alla comunità
internazionale affinché le convenzioni, i trattati e le
dichiarazioni internazionali che già esistono per la protezione
dei civili vengano estesi, attuati e rispettati". L'invito,
rivolto ai cittadini, "è ad approfondire il tema della Giornata
e più in generale delle vittime civili di guerra attraverso il
sito e i canali social dell'associazione".
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