Per ricordare il valore della
Liberazione e il significato del 25 aprile, Regione Piemonte,
Consiglio Regionale del Piemonte, Comitato Resistenza e
Costituzione, Istituti storici della Resistenza e Museo Diffuso
della Resistenza, in collaborazione con la Scuola Holden,
lanciano una campagna digitale il cui messaggio è 'Se siamo
liberi di discutere sul 25 aprile è grazie al 25 aprile'.
Il progetto integra canali tradizionali di comunicazione con
le potenzialità del digitale. Il manifesto sarà disponibile in
formati ottimizzati per la diffusione online - Facebook,
Instagram, WhatsApp - e per la stampa - manifesto, locandina, e
cartolina - assicurando una comunicazione versatile e capillare.
Il manifesto, scaricabile gratuitamente dal sito della Regione
Piemonte, potrà essere liberamente stampato e affisso dai Comuni
del Piemonte, ma anche da biblioteche, scuole, negozi e altri
luoghi pubblici, oltre a essere condiviso sui social.
"Con l'80esimo anniversario - dichiarano il presidente della
Regione Piemonte Alberto Cirio, il presidente del Consiglio
regionale Davide Nicco, e il presidente del Comitato Resistenza
e Costituzione Domenico Ravetti - la festa del 25 aprile
quest'anno richiama ancora di più al dovere della memoria e
della consapevolezza del valore della pace e della democrazia.
Per questo abbiamo deciso di partecipare a questa campagna che
potrà essere veicolata in maniera digitale, per essere
capillare, ma che invitiamo i sindaci ad affiggere nei propri
Comuni, nei luoghi pubblici e all'interno dei Municipi, gli
stessi che abbiamo chiesto loro di tenere aperti alla
cittadinanza domenica 27, per far comprendere ai cittadini
quanto le istituzioni abbiano il ruolo di garanzia e protezione
delle libertà che abbiamo conquistato 80 anni fa, custodiamo da
allora e che richiede impegno e memoria proteggere".
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