Per la seconda Giornata di
prevenzione della Sindrome del bambino scosso (Shaken Baby
Syndrome), che in un caso su quattro porta a morte i neonati, ci
sarà a Torino un evento dedicato domenica 6 aprile in piazza
Bodoni dalle 11 alle 17, con volontari, pediatri, infermieri e
psicologi. Saranno distribuiti materiali informativi multilingue
e gadget antistress. Per l'occasione dal tramonto la Mole
Antonelliana si illuminerà di arancione, colore simbolo della
campagna. L'organizzazione è di Simeup (Società italiana
medicina di emergenza e urgenza pediatrica) e Terre des Hommes,
fondazione attiva per la tutela dei minori, in collaborazione
con la Pediatria d'urgenza dell'ospedale infantile Regina
Margherita, della Città della salute e della scienza di Torino,
Croce Verde Torino e Aimi (Associazione italiana massaggio
infantile). Si tratta della campagna Nonscuoterlo!, avviata da
Terre des Hommes nel 2017 con il sostegno della Rete ospedaliera
contro il maltrattamento infantile.
La Sindrome del bambino scosso è una forma di grave trauma
cerebrale che può avvenire nei neonati, se scossi violentemente,
talvolta da parte di genitori estenuati dal pianto del bambino,
particolarmente intenso nei primi mesi di vita, ignari che
questa manovra possa essere così pericolosa. "È questo il
messaggio che vogliamo trasmettere ai genitori e a coloro che si
prendono cura dei bambini più piccoli. Lo scuotimento è
pericoloso nei bambini al di sotto dei 2 anni di vita. A
chiunque può capitare di perdere il controllo, ma se un genitore
si accorge di non avere più energie per calmare il suo bambino è
importante mettere il bambino in un luogo sicuro e chiedere
aiuto" spiega Barbara Lauria, responsabile dell'ambulatorio
Bambi della Pediatria d'urgenza, dedicato ai minori vittima di
abusi e maltrattamenti. "Alla giornata dedicata alla manovra per
la vita (disostruzione da corpo estraneo) si aggiunge questa
iniziativa che vuole prevenire le gravi conseguenze che lo
scuotere un bambino può presentare" dice Antonio Urbino,
direttore sanitario della Croce Verde di Torino.
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