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Soccorso Alpino, nel 2024 diminuiti gli interventi

Soccorso Alpino, nel 2024 diminuiti gli interventi

Dopo il record dell'anno precedente, 92 missioni in meno

TORINO, 26 marzo 2025, 07:00

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Dopo il record assoluto registrato nel 2023, lo scorso anno sono diminuite le attività del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese.

Le missioni sul territorio nel 2024 sono state, infatti, 1.437, 92 in meno di quelle del 2023.
    Le chiamate gestite dalla sala operativa sono state 1.916, in flessione rispetto alle 2.181 dell'anno precedente.

È quanto emerge dai dati del consuntivo di attività relativo.
    Nel 2024 le persone soccorse sono state 1.646 (l'anno precedente 1.793). Le persone recuperate illese sono state 555, 1.017 i feriti e 72 i deceduti.
    L'elicottero del servizio regionale è intervenuto nel 68% delle missioni di soccorso, con una diminuzione rispetto all'80% del 2022 e al 72% del 2023. Nel 47% dei casi le persone sono state soccorse soltanto via terra.
    Le principali cause di infortunio in montagna sono da attribuire nel 49% dei casi a cadute, nel 15% a malori. Nel 75% a infortunarsi sono stati degli uomini, nel 25% donne. Il 94% delle persone soccorse praticava attività del tempo libero contro il 4% di residenti in montagna. Il 2% si è infortunato sul lavoro.
    Il calo di richiesta di interventi - spiegano dal Soccorso Alpino - è dovuto dall'andamento meteorologico, visto che lo scorso anno è stato il secondo più piovoso, dopo il 1977, in regione dall'inizio dei rilevamenti Arpa. "Con condizioni meteorologiche sfavorevoli è meno probabile partire per gite ed escursioni. Probabilmente è questa la principale spiegazione della diminuzione di tutti i parametri per misurare l'attività, dopo i record del 2023, anno caratterizzato da condizioni siccitose"", affermano dal Soccorso Alpino.
   

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