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Accusato di violenza sessuale, prosciolto dopo sei anni

Accusato di violenza sessuale, prosciolto dopo sei anni

Sentenza "perché il fatto non sussiste" a Torino

TORINO, 14 marzo 2025, 15:16

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il tribunale di Torino ha prosciolto, dopo oltre sei anni dai fatti contestati, un uomo di 30 anni, di origini pachistane, accusato di violenza sessuale.
    Il trentenne era stato denunciato nel novembre 2019 da una studentessa polacca, sua coetanea, che era nel capoluogo piemontese per l'Erasmus.
    Secondo l'accusa l'uomo, difeso dall'avvocato Manuel Perga, aveva abusato della ragazza nel bagno di un bar, dove i due erano andati per prendere un caffè, dopo essersi conosciuti alla fermata del tram poco prima.
    "Avevo paura che mi facesse del male - aveva raccontato la giovane ai carabinieri -. Dopo il primo bacio, me ne ha dato un altro, anche se io non volevo più. A questo punto, ha spento la luce. Mi ha preso di spalle, mi teneva stretta e mi toccava in tutto il corpo. Gli chiedevo di smettere, ma lui continuava.
    Così mi sono messa a urlare".
    Sempre secondo il racconto della studentessa, quando l'uomo si era accorto che fuori della porta del bagno c'erano altre persone l'aveva lasciata andare. La ragazza inoltre sosteneva che tutto era successo mentre il bagno era chiuso a chiave dall'interno, mentre l'uomo aveva affermato che la chiave era nella serratura esterna e che la porta quindi era aperta, come confermato agli inquirenti da alcuni testimoni. Il giovane era stato arrestato, ma era stato scarcerato dopo pochi giorni.
   
   

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