Si è aperta oggi ad Alba (Cuneo) la
5a edizione degli 'Stati Generali dell'Export' organizzati dal
Forum Italiano dell'Export, primo think tank dedicato alla
discussione e al confronto sull'export e il made in Italy che
raggruppa 2067 imprese, istituzioni ed associazioni per un
totale di circa 200 miliardi di euro di fatturato. Tra gli
argomenti principali della prima giornata: la necessità di
supportare l'attività delle aziende esportatrici attraverso la
creazione di un Ministero dedicato completamente ai temi
dell'export, una decisa politica di difesa del Made in Italy nei
contesti internazionali, in particolare contro l'"italian
sounding", una complessiva semplificazione burocratica, ad
esempio nelle procedure di sdoganamento, il potenziamento del
trasporto su ferro e via mare.
Nel corso dei lavori è stata ribadita inoltre la necessità
di aiutare le aziende esportatrici italiane a crescere e ad
aggregarsi perché - ha affermato il presidente del Fourm Lorenzo
Zurino - "piccolo non è bello ma è solo piccolo. la dimensione è
un fattore che aiuta molto ad essere competitivi sui mercati
internazionali".
Agli Stati Generali dell'Export, che si concluderanno domani,
partecipano rappresentanti di grandi aziende e pmi, banche,
associazioni di categoria, enti fieristici, università, ordini
professionali. stato ufficializzato l'ingresso nel board del
forum del chairman di Anivad spa e azionista Exor, Eduardo
Teodorani Fabbri e di Francesco Pugliese, vicepresidente di
Confcommercio.
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