Con un semplice prelievo di sangue si
potrà capire l'evoluzione della malattia di un paziente affetto
da sclerosi laterale amiotrofica (SLA), ovvero stimare quanto è
grave il suo male già al momento della diagnosi: il segreto è
misurare la concentrazione plasmatica di alcune molecole,
albumina e creatinina. La scoperta - pubblicata sulla rivista
Jama Neurology - si deve a uno studio italiano diretto da
Adriano Chiò, neurologo all'ospedale Le Molinette di Torino ed
esperto di Sla.
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