La Cgil del Molise, dopo le
iniziative messe in campo per celebrare l'80° anniversario della
Liberazione dal nazifascismo, dedicherà le mobilitazioni del
primo maggio alla campagna referendaria che caratterizzerà
l'attività sindacale fino al voto dell'8 e 9 giugno e annuncia
per l'occasione l'arrivo in regione di Maurizio Landini.
"La Cgil - afferma il segretario regionale Paolo De Socio -
ritiene che il tema proposto nel primo maggio di quest'anno dal
sindacato, un tema che richiama alla costruzione del lavoro più
sicuro e dignitoso, può essere determinato solo con momenti
reali di libertà, partecipazione e lotta e i Referendum di
giugno, per i quali la Cgil insieme a una vasta rete di partiti
e associazioni chiede 5 SI, sono uno strumento concreto nelle
mani di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati e
cittadini tutti per cambiare le regole, per dare un futuro al
Paese, per costruire un nuovo modello di sviluppo e di società
fondato sul lavoro dignitoso".
"I lavoratori e il lavoro - continua De Socio - devono tornare
al centro della discussione politica per contrastare le pesanti
regole che, negli scorsi anni, hanno contribuito a precarizzare
il lavoro e hanno aumentato le disuguaglianze". Il sindacato,
nei prossimi giorni, sarà presente con banchetti informativi in
diversi luoghi della Regione e insieme alle associazioni del
comitato referendario da poco costituito, proverà a organizzare
incontri e assemblee, oltre che nei luoghi di lavoro, anche in
tutti i 136 comuni molisani. Quanto al segretario nazionale,
proprio in queste ore è arrivata la conferma che Maurizio
Landini sarà in regione mercoledì prossimo 7 maggio per
partecipare a diverse iniziative. Il programma completo della
visita sarà reso noto nei prossimi giorni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA