Due Centrali Operative Territoriali
(Cot) in funzione ad Ancona, all'ex Crass di via Cristoforo
Colombo. Serviranno ad ottimizzare i percorsi di cura dei
pazienti.
Messe in atto dal Pnrr, il piano nazionale di ripresa e
resilienza, rappresentano un punto chiave della strategia
sanitaria. Una cabina di regia che "garantisce una presa in
carico tempestiva e globale al paziente grazie alla risposta
integrata tra servizi e professionisti assicurando continuità,
accessibilità ed integrazione tra assistenza sanitaria e
socio-sanitaria".
Le Cot, ricorda la Regione, "sono articolate su due livelli,
Cot distrettuale e Cot regionale. La prima ha il compito di
organizzare la gestione dei pazienti residenti nel distretto
sanitario, ed è attiva 6 giorni su 7, per 12 ore al giorno". La
Cot regionale individuata ad Ancona, coordina l'attività delle
Cot distrettuali gestendo le fasce orarie in cui queste non sono
operative. E' attiva 7 giorni su 7 per 12 ore estendibili fino a
24. Ad Ancona le due strutture sono collocate all'interno della
Palazzina 4 dell'ex Crass. Ciascuna ha visto investiti fondi
Pnrr per 143mila euro e di 41mila euro di fondi aziendali
dell'Ast, aziende sanitarie territoriali.
Questa mattina la presentazione a cui ha preso parte Filippo
Saltamartini, assessore regionale alla Sanità e vice presidente
della Regione Marche.
"Queste due strutture servono a sopperire alla carenza di medici
- ha spiegato Saltamartini - e sono state attivate per dare
seguito alla domanda aggiuntiva che deriva dall'invecchiamento
della popolazione, quindi alla necessità di seguire patologie
croniche ed evitare l'intasamento dei pronto soccorso".
"Per formare un medico - ha proseguito l'assessore - ci
vogliono 10 anni, e 10 anni fa è stata programmata la formazione
di soli 10mila medici in Italia di cui solo 6mila specializzati
mentre quest'anno il turn over è di 15mila medici. Per questo
servono strutture come queste che gestiscono ed ottimizzano i
percorsi di cura dei pazienti. L'approvazione del decreto
nazionale sulle liste di attesa intanto ci aiuta introducendo
due importanti novità: l'abolizione dell'attuale tetto di spesa
per il personale dal 2025 e la detassazione delle prestazioni
aggiuntive dal 43% al 15%".
Alla presentazione c'erano il direttore sanitario dell'Ast di
Ancona Benedetta Ruggeri e il direttore socio sanitario Massimo
Mazzieri. "La riqualificazione ha permesso la ristrutturazione
di 370 metri quadrati di spazi - ha osservato Ruggeri - dove
sono stati realizzati due grandi open space operativi, una sala
riunioni per discutere i casi e diversi studi per il personale
con una articolazione che consente il lavoro di gruppo e
l'integrazione tra Cot regionale e Cot distrettuale".
Comunicato il trasferimento del servizio Farmaceutico
Territoriale con il nuovo front office per la distribuzione di
medicinali alla cittadinanza. I vecchi locali, situati in
un'altra area del complesso di via Cristoforo Colombo, non
garantivano un confort ottimale al bacino di utenza che conta
circa 250mila persone. I nuovi sono stati spostati nella
palazzina 11. Il servizio, aperto al pubblico dal martedì al
venerdì dalle 10 alle 12.30, ha 3 postazioni dedicate ai
farmacisti con eliminacode.
"Per meglio rispondere alle esigenze della cittadinanza - ha
spiegato Michele Gentili, responsabile dell'unità operativa
Servizi Farmaceutici di Ancona - è stata realizzata un'area di
accoglienza al coperto per gli utenti, con posti a sedere, e
priva di barriere architettoniche".
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