In occasione dell'avvio dei lavori
della Conferenza dei Servizi che dovrà decidere sulla
realizzazione del progetto presentato da Edison Next Recology
per un impianto di trattamento di rifiuti speciali sul
territorio jesino, l'assemblea permanente 'Stop Edison' ha
tenuto un presidiodavanti alla sede del consiglio provinciale ad
Ancona. In tanti e tante, con cartelli e striscioni, hanno
partecipato per ribadire il no deciso ad un insediamento
altamente inquinante che la popolazione giudica pericoloso per
l'ambiente e per la salute.
Durante il presidio è stato ricordato che "la contrarietà
all'impianto ha diverse ragioni. Da una parte l'ubicazione in un
luogo altamente antropizzato e il trattamento di una
molteplicità di rifiuti pericolosi che comprendono anche
l'amianto e dall'altra i rischi derivanti dalla gestione
privata da parte di una multinazionale di un'attività che
dovrebbe essere rigorosamente sottoposta al controllo pubblico
Inoltre Jesi rientra in un'area già definita come AERCA (area
ad elevato rischio di crisi ambientale), costituita nel 2005 ed
oggi formalmente decaduta nonostante non siano stati realizzati
piani di bonifica del territorio. Per questo l'opposizione
sociale, organizzata nell'Assemblea Permanente Stop Edison,
continua a rivendicare che nella conferenza dei servizi venga
riconosciuta la volontà popolare del no e che il progetto venga
rigettato. Il prossimo appuntamento di mobilitazione generale
sarà il 14 Giugno a Jesi alle 17,30 per la manifestazione che
ribadirà le ragioni del no.
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