L'impianto Edison Next Recology
previsto a Jesi "è in linea con i principi di economia circolare
e in particolare: è sicuro; contribuisce a eliminare fattori
inquinanti dall'ambiente ed
evita il consumo di nuove risorse trasformando i rifiuti in
materie prime seconde che possono essere riutilizzate, per
esempio, nella filiera edile (i.d. End of Waste).
Edison ha assicurato che "il nuovo impianto sarà realizzato
secondo le Migliori Tecnologie Disponibili (le cosiddette Best
Available Technologies, BAT), garantendo la massima tutela della
salute pubblica di cittadini e lavoratori. Nell'ambito
dell'istruttoria, l'Università di Tor Vergata ha effettuato
studi epidemiologici e tossicologici per valutare l'impatto
sanitario dell'impianto secondo il principio di precauzione e
prevenzione. Da questi studi è emerso che l'impianto non
presenta alcun elemento di attenzione, né
per la popolazione residente né per i lavoratori, ed è stata
confermata la sicurezza del progetto.
E' quanto ha spiegato oggi nel corso della Conferenza dei
Servizi presso la Provincia di Ancona, Edison Next Recology, di
fronte ai rappresentanti di tutti gli enti coinvolti nel
procedimento autorizzativo, la validità del proprio progetto di
trattamento e valorizzazione dei rifiuti per il recupero di
materie prime seconde.
Nel dettaglio è stato spiegato che "L'impianto è dotato di
una sezione all'avanguardia per il trattamento dei terreni
contenenti fibre di amianto e prevede che gli stessi transitino
solo in ambienti controllati dove vengono, tra le altre cose,
bagnati e trattati con dispositivi specifici che impediscono
ogni possibile dispersione di particelle nell'aria per garantire
il rispetto dei più alti livelli di sicurezza". Inoltre
"l'impianto contribuirà a pulire l'ambiente da fattori
inquinanti in linea con le politiche nazionali ed europee sullo
sviluppo sostenibile. L'infrastruttura tratterà esclusivamente
rifiuti con provenienza certificata e controllata, destinati
alla trasformazione di materiali riutilizzabili da reimmettere
nel ciclo produttivo prevenendo l'estrazione di nuove risorse e
favorendo sinergie industriali. In linea con l'impegno di Edison
nella transizione energetica, è prevista la realizzazione sul
tetto dello stabilimento di un impianto fotovoltaico da 700 kW a
copertura di parte del fabbisogno energetico dell'impianto.
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