"Siamo una regione che ha cambiato
passo, stiamo scrivendo quella storia nuova che avevamo promesso
in campagna elettorale, lo stiamo facendo con concretezza,
sempre al fianco dei cittadini, cercando di risolvere
quotidianamente quelle che sono le problematiche più pesanti per
questa regione". Così la senatrice e coordinatrice di Fratelli
d'Italia nelle Marche Elena Leonardi alla kermesse del partito a
Senigallia, conclusa dall'intervento del presidente della
Regione Francesco Acquaroli che in autunno cercherà di ottenere
il secondo mandato da governatore.
Una regione, ha aggiunto Leonardi, "che era stata in qualche
modo condannata ad una arretratezza su tanti settori. Con
orgoglio, insieme al Presidente Acquaroli e a tutta la
maggioranza di centrodestra, - ha sottolineato la senatrice -
possiamo oggi dire che quel percorso virtuoso è stato avviato e
che vogliamo proseguire sulla strada tracciata". Gli
schieramenti? "Io guardo ovviamente alla nostra metà campo - ha
risposto Leonardi - che è non solo consolidata ma, nel lungo
termine, guardiamo ad aggregare ancora forze politiche e non,
che scelgono sulla base delle cose fatte, sulla base del
programma stato avviato in questi cinque anni e di un confronto
fra modelli completamente diversi: quelli che hanno guidato la
Regione fino a cinque anni fa - ha proseguito - e quello che sta
guidando con il Presidente Acquaroli e mettendo a terra una
progettualità diversa e nuova che gli dà orgoglio alle Marche";
"che le sta facendo tornare finalmente centrali in un panorama
nazionale ed internazionale", ha ribadito la coordinatrice
regionale del partito". Un ruolo "che, secondo me, meritavamo e
che purtroppo era stato in qualche modo forse anche svenduto da
chi c'era stato prima o semplicemente non aveva creduto in
quella che invece è una grande potenzialità in tantissimi
settori, non solo nel manufatturiero, nel turismo, e nella
sanità". "Se il G7 Salute si è celebrato nelle Marche, - ha
proseguito - i grandi della terra sono venuti nelle Marche ad
Ancona per parlare insieme dei grandi temi della sanità, è
perché il nostro ospedale regionale di Torrette per tre anni
consecutivi si è dimostrato il miglior ospedale pubblico in
Italia. Questi sono dei fatti, questi sono del patrimonio che
mettiamo a disposizione ovviamente di tutti i marchigiani,
perché, lo ripeto, credo che la strada sia fra due modelli e
quello che stiamo portando avanti, - ha concluso - reputo che
sia il migliore per le Marche".
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