Dagli escrementi e la carcassa di topo nel negozio, agli integratori senza notifica al Ministero fino all'assenza del listino prezzi e alla mancata indicazione degli allergeni nel menù. Tre uomini denunciati e sanzionati dai carabinieri del Fermano insieme ai colleghi del nucleo antisofisticazioni e sanità di Ancona. E in un caso scatterà anche il sequestro dell'esercizio commerciale e della merce: a Porto Sant'Elpidio (Fermo) i carabinieri con il Nas di Ancona, l'Ufficio Igiene dell'Ast di Fermo e la Polizia Locale, hanno effettuato un controllo in un negozio di ortofrutta. Il proprietario, un uomo di 51 anni con precedenti di polizia, è stato sanzionato per l'esercizio di attività commerciale senza autorizzazione sanitaria e per gravi carenze igieniche. Durante l'ispezione sono stati rinvenuti escrementi di roditori e la carcassa di un roditore, con evidenti inadeguatezze sanitarie del locale. Le sanzioni elevate ammontano a 4mila euro, e si provvederà al sequestro dell'esercizio commerciale e della merce.
In un'altra operazione, il Nas ha segnalato un 72enne di Monteleone di Fermo, che gestisce una ditta di stoccaggio e commercio di alimenti e bevande a Servigliano (Fermo). Durante i controlli, sono state trovate 461 confezioni di integratori alimentari prive della necessaria notifica al ministero della Salute per l'immissione in commercio. Il valore della merce, che ora è sottoposta a vincolo, ammonta a 9mila euro.
Infine, un terzo intervento ha riguardato un bar di Fermo, di proprietà di un 66enne noto per pregressi precedenti. Durante l'ispezione, è emersa l'assenza del listino prezzi e l'omessa indicazione degli allergeni nei menù. Inoltre, sono state riscontrate inadeguatezze igienico-sanitarie in vari locali del bar. Le sanzioni amministrative complessive per questo esercizio ammontano a 3mila euro.
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