"Il problema delle continue
esalazioni percepite e respirate da anni dai cittadini di
Falconara, denunciate attraverso migliaia di segnalazioni, deve
essere affrontato anche dalla Regione. Innanzitutto riattivando
il Tavolo composto da tutti i soggetti istituzionalmente
competenti, con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali
e dei cittadini". A dirlo è il consigliere regionale del Pd
Antonio Mastrovincenzo. "Il Tavolo - ricorda - era stato
istituito nella scorsa Legislatura a seguito dell'approvazione
all'unanimità di una Risoluzione di cui ero stato il primo
firmatario nel 2018 e si era riunito più volte. La Giunta
Acquaroli, colpevolmente, non l'ha più convocato. Tra le
finalità di questo organismo c'erano proprio la conoscenza
multidisciplinare del sito della Raffineria Api, la valutazione
dell'efficacia delle attività di messa in sicurezza e bonifica
ambientale, la definizione di linee guida per affrontare le
problematiche ambientali esistenti e future. Invece di attivare
un ulteriore tavolo a livello locale - aggiunge Mastrovincenzo
-, consiglio alla sindaca Signorini di chiedere all'assessore
regionale all'Ambiente di convocare al più presto quello
regionale, già esistente".
Secondo il consigliere dem, inoltre, "la Giunta regionale,
così come peraltro previsto nella Risoluzione, dovrebbe
sollecitare la proprietà a presentare un radicale piano di
riconversione verso attività ambientalmente sostenibili: anche
su questo avevo presentato una interrogazione a marzo del 2022,
all'indomani dell'ennesimo incidente in Raffineria, chiedendo
conto al presidente Acquaroli e all'assessore di quanto fatto.
La risposta era stata, come al solito, evasiva e disarmante".
Mastrovincenzo ritiene poi che "come avvenuto nella
precedente Legislatura, le Commissioni consiliari competenti che
si occupano di ambiente e sanità, debbano urgentemente
approfondire quanto sta accadendo da anni, cominciando magari
dalle audizioni con i cittadini e con gli enti preposti. Questa
preoccupante situazione va affrontata a tutti i livelli
istituzionali, senza pericolose sottovalutazioni e ulteriori
dilazioni temporali" conclude.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA