Il Comune di Milano riduce la tassa
sui rifiuti, la Tari. La diminuzione dei versamenti previsti
quest'anno per le famiglie e per le imprese è stata approvata
dalla giunta ed è stata presentata in commissione Bilancio
dall'assessore Emmanuel Conte.
La tassa comunale sui rifiuti nel 2025 costerà in media ai
milanesi un decimo in meno dell'anno scorso. La diminuzione si
aggiunge ad altri graduali riduzioni applicate negli ultimi tre
anni, ha spiegato Conte, giungendo a un taglio complessivo del
tributo pari al 13,5% rispetto al 2021. Con il nuovo piano
tariffario si andrà ad esempio da un versamento di 100 euro per
una persona sola che abita in un appartamento di 40 metri quadri
ad un tributo di 290 euro per una famiglia di quattro persone in
una casa di 90 metri quadri.
Sarà inoltre alleggerita, con un ulteriore -25% sulla parte
variabile della tariffa, la Tari dovuta da studenti e giovani
lavoratori: lo sconto, introdotto nel 2024, quest'anno sarà
applicato ad oltre 20mila alloggi abitati in città da under 30.
Con il provvedimento prosegue anche la graduale riduzione del
tributo per le imprese, che quest'anno pagheranno una Tari più
leggera del 3% rispetto al 2021.
Per le attività produttive ci sono due nuove agevolazioni,
con il taglio del 15% della parte variabile della tariffa per
due categorie di utenze. La prima è quella dei negozi di
vicinato impegnati nella riduzione dell'uso degli imballaggi, in
particolare della plastica, la seconda agevolazione riguarda le
cosiddette librerie di prossimità. "Per la prima volta
introduciamo sgravi sulla Tari anche per le librerie di
prossimità. Un passo concreto per aggiungere funzioni al nuovo
Albo comunale che ne riconosce il valore e ne promuove la
difesa", ha concluso Conte.
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