Milano sta diventando una città
sempre meno accessibile ai lavoratori con redditi più bassi, che
si stanno spingendo progressivamente verso i comuni
dell'hinterland. A fronte della crescente inabbordabilità della
città anche per i suoi stessi lavoratori e cittadini, il fuori
Milano sembra effettivamente offrire alcune opportunità
insediative più abbordabili, perlomeno per i livelli salariali
medi, ma a costo di sacrifici economici e personali dovuti alle
necessità di spostamento connesse alla dislocazione. È quanto
emerge dal secondo rapporto dell'Osservatorio Casa Abbordabile
(Oca), promosso dal Consorzio Cooperative Lavoratori e Lum in
partnership con il dipartimento di Architettura e Studi Urbani
(DAStU) del Politecnico di Milano, presentato a Milano.
Traducendo in possibilità effettive l'indice dei metri quadri
abbordabili in acquisto e in affitto per le diverse categorie
lavorative Inps, l'osservatorio evidenzia come un operaio con un
reddito netto medio di 1.360 euro si possa permettere di
acquistare con mutuo in media 19 mq, un impiegato (reddito netto
medio di 1.836 euro) 25 mq, un quadro (con reddito netto medio
di 3.477 euro) 48 mq e un dirigente (reddito netto medio di
7.638 euro) 105 mq. Le soglie critiche, sottolinea il report,
riguardano i profili di reddito di operai e impiegati, per i
quali l'indice di abbordabilità è inferiore alla superficie
minima concessa per l'abitabilità. Dal 2015 la riduzione di
metri quadrati abitabili appare particolarmente pesante per le
qualifiche medio-basse (operai) che vedono l'indice di metri
quadri abbordabili ridursi del 16,7%, mentre le qualifiche
centrali (impiegati e quadri) vedono riduzioni meno pesanti
(rispettivamente 12,7% e 12,1%) e i dirigenti riducono il loro
indice dell'8,2 per cento.
Se si guarda agli affitti il quadro è simile: considerando
come casa 'abbordabile' una situazione abitativa i cui costi non
superino il 30% del reddito netto, un operaio può permettersi di
affittare 26 mq (2 in meno del 2022), un impiegato 35 mq, un
quadro 66 mq e un dirigente 146. Da notare come dividendo il
territorio comunale in tre cerchie, ovvero centro, semicentro e
periferia, l'indice di abbordabilità rimane critico anche nei
quartieri periferici.
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