"Oggi in consiglio regionale ci
siamo occupati della Diga di Genova, è stato audito in
commissione il Commissario per la sua realizzazione, che è anche
il presidente della regione, cioè Marco Bucci. In un clima,
rispetto al solito, molto civile, però sono emersi numeri e
contraddizioni molto evidenti. Contraddizioni che partono da un
ginepraio di cronoprogrammi. Quelli fatti a suo tempo da
Signorini non sono rispettati oggi. Poi si dice che c'erano due
fasi, una A e una B, che sono state messe non una dopo l'altra
ma si stanno facendo tutte e due insieme. Insomma un modo di
confondere le acque abbastanza complesso, è proprio il caso di
dirlo". Lo dice l'ex ministro del Lavoro e consigliere regionale
Pd in Liguria, Andrea Orlando, in un video pubblicato sui
social.
"Però in verità stiamo ai numeri, stiamo alle cose concrete.
Quello che sappiamo per certo è che rispetto al progetto
originario quest'opera costa 300 milioni in più e che per
finirla - osserva Orlando - bisogna mettere a mare quasi 90
cassoni che dovranno essere riempiti. Ci sono dubbi rispetto al
fatto che le cose che sono state messe all'interno di questi
cassoni, il materiale da riempimento, sia idoneo, ma Bucci su
questo ha rassicurato. Non ci sono dubbi sul fatto che rispetto
a quei 90 cassoni siamo a 7. E nonostante questo si dice che tra
poco più di un anno e mezzo la Diga dovrebbe essere completata.
Ognuno si faccia la propria opinione - conclude l'esponente dem
- quella che ci siamo fatti noi è che si sta continuando a
raccontare una cosa che non corrisponde alla realtà".
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