In una nota la Uil Fpl ha
denunciato la scelta dell'ospedale Gaslini di chiudere la mensa
ai lavoratori per fare posto agli ospiti per la cerimonia per la
posa della prima pietra del Padiglione Zero. "Il 31 gennaio, i
lavoratori sono stati invitati a: raggiungere il posto di
lavoro, evitando l'utilizzo del proprio mezzo, considerando la
presenza di 200 ospiti a cui sarà anche dedicato tutto il primo
piano del posteggio sotterraneo; rinunciare a un cospicuo numero
di posteggi, riservati per l'occasione agli ospiti; aver
interdetto l'accesso alla mensa usufruendo di un cestino picnic
contenente panini, frutta e acqua; rischiare di raggiungere in
estremo ritardo il posto di lavoro, andando a gravare
decisamente sull'intera macchina organizzativa e soprattutto
sull'utenza che non merita, quanto noi lavoratori, una
penalizzazione così forte, per dedicare spazi, visibilità, tempi
e risorse umane, a un evento che a nostro avviso meritava spazi,
tempi e diverse risorse umane, in giornate differenti come
all'interno di un weekend, laddove le dinamiche potevano essere
più facilitate e meno problematiche per l'intera collettività".
"Crediamo - scrive il sindacato - che la dignità e il
rispetto per noi lavoratori sia venuta a mancare. Troviamo
superficialità nell'aver pensato di metterci da parte, pensando
che una giornata non lasciasse il segno, poco sensibilità verso
un 'utenza che da sempre è la priorità per tutti noi".
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