La Regione Lazio e Roma Capitale
hanno confermato oggi, presso il Museo di Roma a Palazzo
Braschi, il loro impegno concreto nella tutela e nella
valorizzazione del patrimonio commerciale e culturale del
territorio, con il progetto dedicato alle botteghe, ai mercati e
alle attività storiche.
All'evento sono intervenuti: Roberta Angelilli, vicepresidente e
assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato,
Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio; Monica
Lucarelli, assessora alle Attività produttive e Pari Opportunità
di Roma Capitale; Lorenzo Tagliavanti, presidente Camera di
Commercio di Roma; Romolo Guasco, direttore Confcommercio Roma;
Maria Fermanelli, presidente Cna Roma; Andrea Rotondo,
presidente Confartigianato Roma.
Si tratta di un interesse strategico condiviso, che ha
l'obiettivo di contrastare la progressiva scomparsa di mestieri
e attività che, da generazioni, animano il tessuto urbano e
sociale delle nostre città.
La Regione Lazio ha stanziato complessivamente 5 milioni e
duecentomila: nel 2024 è stato pubblicato l'avviso pubblico
regionale per la salvaguardia e la valorizzazione delle botteghe
e delle attività storiche del Lazio che ha messo in campo
2.400.000 euro con l'obiettivo di rilanciare realtà che
rappresentano un autentico presidio di tradizione, saper fare e
identità locale.
Tra i progetti finanziati dal bando della Regione c'è il
progetto di Roma Capitale
"Come 'na Vorta - Il Commercio com'era, come sarà".
Ideato dall'Assessorato alle Attività Produttive e Pari
Opportunità, l'iniziativa si sviluppa lungo tre filoni
principali: botteghe storiche, mercati rionali di tradizione e
attività di commercio su area pubblica di riconosciuta
storicità. Obiettivo del progetto è accompagnare queste realtà
in un percorso di rilancio e valorizzazione che unisca
tradizione, innovazione e sostenibilità, rafforzando il loro
ruolo nei quartieri e nel sistema economico cittadino.
Il progetto è stato finanziato dalla Regione Lazio con oltre un
milione di euro. Il cofinanziamento complessivo è di 1.700.286
euro, di cui 30% a carico di Roma Capitale, e prevede interventi
diretti su: 189 botteghe storiche per un totale di 1.350.000
euro, 17 mercati storici rionali per un valore di 242.857 euro,
94 attività storiche di commercio su area pubblica per un
importo di 107.429 euro.
Le azioni previste includono, per le botteghe, la creazione di
un portale digitale, contributi per nuovi progetti e inserimento
nei circuiti turistici; per i mercati, eventi, iniziative
speciali e una piattaforma per migliorarne visibilità e
accessibilità; per le attività su area pubblica, lo sviluppo del
"banco tipo" e servizi integrati con l'offerta urbana e
turistica.
Il cronoprogramma prevede, a partire da aprile, l'avvio della
progettazione delle attività; entro giugno sarà pubblicato un
avviso pubblico per le botteghe storiche e le attività su suolo
pubblico. Nella seconda metà dell'anno verranno avviate le prime
erogazioni e saranno lanciati gli eventi territoriali nei
mercati storici, accompagnati dalla realizzazione di un
ecosistema digitale integrato per la promozione del commercio
tradizionale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA