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Bruegel,con Mes difesa grandi commesse pesano meno su debito (2)

Bruegel,con Mes difesa grandi commesse pesano meno su debito (2)

BRUXELLES, 19 aprile 2025, 14:10

Redazione ANSA

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"I membri beneficerebbero del prefinanziamento degli acquisti congiunti, ma dovrebbero pagare per intero i beni acquistati una volta ricevuti, e qualsiasi prestito derivante dal Med relativo alla difesa avverrebbe normalmente a tassi di mercato. Il Med non finanzierebbe in modo permanente l'aumento della spesa tramite emissioni obbligazionarie a lungo termine", spiegano dal Bruegel. "Per alcune acquisizioni su larga scala di costosi beni militari utilizzati a livello europeo, il debito europeo renderebbe il finanziamento fattibile e ne distribuirebbe i costi nel tempo tra i paesi - sottolineano però i tre studiosi -. Il debito emesso per finanziare questi beni rimarrebbe nei libri contabili del Med e quindi non risulterebbe nei debiti nazionali dei membri del Me. Questo aspetto potrebbe essere cruciale per alcuni membri del Med che desiderano ridurre i propri livelli di debito, consentendo loro di partecipare al finanziamento di questi beni". Sui conti pubblici fino alla consegna della commessa è ipotizzabile ci sia invece l'impatto di una commissione di servizio al Med per coprire i costi di fornitura di tali beni pubblici europei.
    Il Meccanismo europeo di difesa, secondo la proposta iniziale, sarebbe una nuova istituzione intergovernativa - similmente al Meccanismo europeo di stabilità (Mes) tra i Paesi dell'Eurozona - aperta alle democrazie europee, sia dell'Unione Europea che extra-Ue. Gli aderenti al trattato vi verserebbero capitale e avrebbero azioni in proporzione alla sottoscrizione di capitale, con impegni su appalti congiunti e pianificazione, oltre che al finanziamento e gestione di risorse di difesa comuni. Il Med emetterebbe obbligazioni e utilizzerebbe il ricavato per finanziare gli appalti congiunti per la difesa e i beni di difesa comuni.
    Secondo i tre studiosi questa via, che ridurrebbe l'impatto finanziario del riarmo grazie agli acquisti congiunti, sarebbe preferibile ad alternative come ad esempio il potenziamento dell'Agenzia europea della difesa, perché creerebbe un mercato unico dell'industria della difesa tra i membri del Med, creerebbe un veicolo di finanziamento che potrebbe rendere appunto fiscalmente realizzabili i progetti su larga scala e (3) includerebbe le democrazie extra-Ue come il Regno Unito, ma anche l'Ucraina.
    "Poiché l'Ucraina potrebbe non essere in grado di permettersi di versare immediatamente il capitale versato - ipotizzano ora i tre del Bruegel soffermandosi sull'adesione di Kiev al Med -, potrebbe essere necessario un accordo transitorio, a meno che non si possa organizzare il finanziamento iniziale della quota di capitale dell'Ucraina da parte dell'Ue e/o di altri membri del Med".
   

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