Il Gup del tribunale di Napoli ha prosciolto in udienza preliminare, con sentenza di non luogo a procedere, Domenico Sangiorgi, ex direttore della filiale bolognese della Cassa di Risparmio di Ravenna, che nel 2017 venne arrestato dalla Guardia di Finanza di Bologna nell'inchiesta 'Omphalos' della Procura campana. Rispondeva di associazione a delinquere di stampo camorristico e di intestazione fittizia di beni. La Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio.
"La decisione di oggi dimostra che Sangiorgi a suo tempo venne arrestato ingiustamente, messo in carcere ingiustamente e che ingiustamente perse il lavoro, perché venne licenziato", dice l'avvocato Antonio Petroncini, difensore insieme all'avvocato Chiara Rinaldi. "Dopo tanti anni finalmente il pm ha mandato avanti questo segmento di processo, un giudice ha potuto vedere le carte e pronunciare sentenza di non luogo a procedere. Ma è una giustizia tardiva, ritardata, e quindi una giustizia negata", aggiunge.
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