Pur assolvendolo da parte delle imputazioni, il tribunale di Bologna (presidente Valentina Tecilla) ha condannato a due anni e sei mesi Manes Bernardini, ex consigliere regionale della Lega Nord, per le spese messe a rimborso del gruppo tra il 2010 e il 2011, con interdizione temporanea dai pubblici uffici per due anni. Assoluzione, invece, per gli altri due ex esponenti del Carroccio in Regione Emilia-Romagna imputati, Stefano Cavalli e Maurizio Parma. E' il primo esito dibattimentale dell'inchiesta della Procura di Bologna e della Guardia di Finanza sui gruppi dell'Assemblea legislativa regionale, visto che finora c'erano state solo sentenze in abbreviato. L'accusa riguardava per Cavalli e Bernardini, attuale capogruppo di una lista civica in Comune a Bologna, il periodo 2010-2011, per Parma la legislatura precedente. La Regione, persona offesa del peculato, non si è costituita parte civile. Il Pm Morena Plazzi aveva chiesto due anni e 6 mesi per Bernardini, due anni e 3 mesi per Parma e Cavalli.
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