Nonostante la patologia della madre, malata di sclerosi multipla, il figlio non era autorizzato a detenere né a somministrarle (in qualsiasi forma) stupefacente.
Lo si legge nella sentenza con cui il giudice del tribunale di Bologna Valentina Tecilla ha condannato a 4 mesi, 20 giorni e 800 euro di multa un 46enne arrestato a settembre dopo una perquisizione a Lizzano in Belvedere, sull'Appennino.
Oltre a 4 piante di cannabis, un bilancino, un panetto di hascisc e 12 grammi di marijuana, i Carabinieri avevano sequestrato una zuppiera con 38 grammi di marijuana. L'imputato, difeso dall'avv.Alessandro Armaroli, aveva spiegato che la sostanza era pronta per divenire 'burro', da utilizzare come antidolorifico e che si era rivolto a 2 centri affinché la madre fosse ammessa a un programma terapeutico. Il giudice, in abbreviato, ha riqualificato il fatto come di lieve entità, riconoscendo per una parte l'uso personale. Nel quantificare la pena ha tenuto conto delle condizioni di salute e dello scopo di cura.
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