Durante una cerimonia organizzata per celebrare i 100 anni di attività della Chevrolet in Brasile, General Motors ha presentato ufficialmente il suv elettrico compatto Chevy Spark EUV che verrà lanciato nel 2026 nel Paese sudamericano e che, verso la fine del decennio, potrebbe arrivare anche negli Stati Uniti. Spark EUV è una evoluzione del modello cinese Baojun Yep Plus progettato e sviluppato da zero dalla joint venture SAIC-GM-Wuling (SGMW) e fa rivivere il nome della city car di successo della Chevrolet introdotta nel 2002 in Usa e in altri mercati fino al 2022, ma che non è mai stata venduta in Brasile.
A sua volta anche la Spark ha una storia 'articolata' e che si è sviluppata su più fronti e con più brand. Il modello capostipite era stato lanciato nel 1998 dalla Daewoo come Matiz e poi diventata Chevolet Park nella gamma di GM Korea con l'acquisizione di Daewoo da parte di GM.
Sotto il grande ombrello del colosso di Detroit la Matiz-Spark era poi diventata Holden Barina Spark in Australia e Opel Karl in Europa. E' stata contrassegnata anche dalla denominazione Vauxhall Viva nel Regno Unito e come VinFast Fadil in Vietnam dove veniva fabbricata su licenza.
Inizialmente, il nuovo suv compatto elettrico Spark EUV arriverà dal 2026 sul mercato brasiliano importata dalla Cina, ma non è escluso che a seguire possa essere prodotta in uno degli stabilimenti di GM South America proprio per allargare il suo raggio d'azione.
Per il momento non sono state diffusione informazioni tecniche, ma parametrando le caratteristiche di Spark EUV con quelle di modello cinese di origine non è azzardato supporre che il motore elettrico sarà lo stesso da 75 kW (102 Cv) e che l'autonomia - secondo il ciclo cinese CLTC- sarà superiore a 400 km.
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