I veicoli a nuova energia non sono solo una sfida per le case automobilistiche e una moda ma secondo un report di Accenture, che smentisce i miti legati alle auto ecologiche, sono anche una priorità per gli automobilisti, i quali guardano con attenzione ai NEV, veicoli a nuova energia, per la mobilità futura. Basato su un campione di 8.500 consumatori provenienti da Stati Uniti, Cina e otto Paesi europei tra cui l'Italia, il report evidenzia come il 64% degli intervistati sia interessato alla sostenibilità nell'automotive e per il futuro prossimo valuta l'acquisto di un veicolo a nuova energia (NEV), cioè elettrico a batteria, elettrico ibrido, a gas naturale, elettrico ibrido plug-in, a carburante flessibile o elettrico a idrogeno. Ma anche il 53% di quelli meno orientati verso l'ecologia lo preferirebbe.
Gli automobilisti non hanno una preferenza chiara sul marchio da scegliere, anzi il 97% di loro cambierebbe brand per un veicolo più sostenibile, mentre tra le case automobilistiche nessuna viene vista come leader nella corsa alla sostenibilità, con i marchi più citati che sono BMW e Audi (11% per ciascun marchio) di poco dietro alla Tesla (12%). "A dispetto dell'opinione comune, la corsa per diventare - ed essere considerati - un marchio automobilistico sostenibile non si è ancora conclusa", ha detto Teodoro Lio, Responsabile Automotive e Mobility di Accenture in Europa.
A sorpresa, inoltre, gli intervistati hanno dichiarato che sarebbero disposti a pagare di più per una macchina sostenibile, con il 30% dei guidatori che sarebbe disposto a pagare dall'1 al 5% in più per un veicolo sostenibile e un ulteriore 60+% è disposto a pagare anche il 6% in più, con un 4% disposto a pagare fino il 25% in più. Inoltre, il 63% accetterebbe un'auto dal design meno accattivante e più funzionale o un'auto con prestazioni ridotte (62%), ma più sostenibile.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA