/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ucciso in lite tra parenti, 16 anni al fratello della fidanzata

Ucciso in lite tra parenti, 16 anni al fratello della fidanzata

Atti in Procura a Napoli per valutare responsabilità familiari

NAPOLI, 21 marzo 2024, 16:40

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sedici anni di reclusione per l'omicidio di Antony Artiano, 23 anni, ucciso da un colpo di pistola nel corso di una rissa tra parenti scoppiata nel Rione Traiano di Napoli, il 10 novembre 2022: è la condanna che il gup di Napoli Fabio Lombardo ha inflitto oggi al 22enne Pasquale Muro, fratello della fidanzata della vittima.
    Il giudice ha anche condannato Muro (difeso dall'avvocato Luigi Senese) al pagamento di una provvisionale da 400mila euro alla famiglia Artiano. Disposta la trasmissione degli atti alla Procura (sostituti procuratori Maurizio De Marco e Valentina Rametta, della VII sezione coordinata dal procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli) per la valutazione delle presunte responsabilità di cinque parenti dell'imputato nell'omicidio del 23enne, già indagati, come la famiglia della vittima, per la rissa sfociata in omicidio.
    La tragedia avvenne nell'abitazione degli Artiano, nel corso di una rissa scoppiata durante un incontro organizzato per fare luce sulle presunte violenze subite dalla sorella dell'imputato, secondo la famiglia Muro, per mano di Antony Artiano.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza