E' Giuseppe Lavia il nuovo
segretario generale della Cisl Calabria. L'elezione è avvenuta
oggi nel corso dei lavori del Consiglio generale del sindacato
regionale svoltasi a Gizzeria alla presenza della segretaria
generale aggiunta della Cisl Daniela Fumarola. Lavia succede a
Tonino Russo dimessosi per raggiunti limiti di età.
"Noi - ha detto Lavia dopo l'elezione - proseguiremo e
rafforzeremo il nostro impegno per una Calabria generativa,
capace di innovarsi, per costruire territori resilienti e
comunità inclusive e solidali, per rompere il muro della
rassegnazione, perché il destino della Calabria non è
ineluttabile, anzi al contrario noi crediamo che la Calabria
abbia energie, voglie e competenze per riscattarsi e per
superare tutti i divari economici, sociali, occupazionali e
infrastrutturali".
"Sono tante - ha aggiunto - le questioni sul tappeto. Le
affronteremo in maniera collegiale e condivisa con il gruppo
dirigente, sperando che il nuovo percorso sia all'altezza delle
sfide che sono complicate in una regione che ha tanti gap come
quella calabrese. Però accanto ai gap ci sono tante potenzialità
da esprimere. Lavoreremo chiaramente per trovare i minimi comuni
denominatori, per costruire, lavoreremo per e mai contro.
Lavoreremo contro soltanto una cosa, contro la cultura del no
che genere immobilismo e la Calabria non può permettersi
immobilismo. Il nostro auspicio è che si possa costruire insieme
alle istituzioni, alle parti sociali, alla chiesa, al terzo
settore, una grande alleanza per la persona e per il lavoro, un
patto sociale per una Calabria generativa".
"Il giudizio sull'sull'amministrazione regionale - ha detto
Lavia - credo sia un giudizio complesso. Noi non crediamo nel
bianco e nel nero, ma nelle sfumature. Da un certo punto di
vista registriamo scelte positive in direzione, per esempio,
della difesa del lavoro. Sulla sanità, invece, siamo ancora
troppo distanti da quell'obiettivo annunciato o spiegato di una
sanità normale capace di garantire i Lea".
Nel suo intervento di saluto, dal canto suo, Russo ha
sottolineato che "c'è un gruppo dirigente pronto. Abbiamo
avvicinato tanti giovani, oggi questi giovani sono pronti e
quindi è il momento giusto per cedere il testimone. Abbiamo
fatto, da questo punto di vista, credo, un buon lavoro. Consegno
una Cisl coesa, unita, rinnovata, solide considerazioni dal
punto di vista della rappresentanza.
Abbiamo chiuso solo l'ultimo anno con oltre 1.500 nuove
adesioni. E' un momento difficile, veniamo da una pandemia,
tante vertenze importanti. Abbiamo portato a casa risultati
accettabili, importanti e tanti risultati ancora devono
arrivare. Penso per esempio a quello della infrastrutturale
viaria e quindi da questo punto di vista dobbiamo insistere. C'è
questo ragionamento aperto sull'alta velocità, la riteniamo
strategica per la Calabria anche in virtù della realizzazione
del ponte sullo Stretto. Abbiamo una grande infrastruttura che
dà grandi segnali di vitalità come il porto di Gioia Tauro.
Abbiamo il tema della sanità sul quale continuiamo a segnare il
passo ma si vede qualche piccolo segnale in termini
infrastrutturali con le risorse del Pnrr".
"Con la Giunta regionale - ha aggiunto - c'è un buon dialogo,
corretto. Dobbiamo necessariamente unire le forze. Qui non c'è
una logica di maggioranza e di opposizione. Ci sono problemi che
sono trasversali. Se vogliamo affrontarli e portarli a
soluzione, dobbiamo unire le forze".
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