Un uomo è stato fermato dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e del Gruppo di Gioia Tauro per l'omicidio del 50enne Massimo Lo Prete, ucciso ieri sera in un distributore di carburante sulla statale 18, a Gioia Tauro.
In seguito alle prime indagini, i militari dell'Arma sono
arrivati al fermo di un soggetto che, stando a quanto trapela,
dovrebbe essere ritenuto legato alla criminalità locale.
Ancora
non sono state rese note le generalità dell'uomo la cui
posizione è al vaglio dell'autorità giudiziaria. Nelle prossime
ore la Procura di Palmi, guidata da Emanuele Crescenti, deciderà
che provvedimento assumere.
Le indagini al momento restano aperte anche se, stando a
quanto appreso, l'omicidio potrebbe essere maturato in ambienti
legati alla droga.
Lo Prete è stato ucciso mentre era a bordo della propria auto,
una Fiat Panda, ferma vicino alla pompa di benzina del
distributore, da qualcuno che gli ha sparato contro con un'arma
da fuoco. Già noto alle forze dell'ordine per reati legati agli
stupefacenti, Lo Prete gestiva un'attività di autonoleggio.
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