IL CAIRO - L'attivista egiziano-britannico per i diritti umani Alaa Abdel Fattah ha iniziato uno sciopero della fame in carcere in Egitto all'inizio del mese dopo il ricovero della madre, che aveva smesso di alimentarsi a settembre per ottenere la sua liberazione. Lo ha annunciato venerdì la sua famiglia. Alaa Abdel Fattah ha avviato lo sciopero nella prigione di Wadi al-Natroun, a ovest del Cairo, "sabato primo marzo dopo aver appreso che sua madre era stata ricoverata" a Londra, dove sta cercando di fare pressione sul governo britannico per ottenere la liberazione del figlio.
Alaa è una figura di spicco nel panorama dell'attivismo per la democrazia e i diritti digitali in Egitto, distintosi particolarmente durante la rivoluzione del 25 gennaio 2011 che portò alla caduta del presidente Hosni Mubarak ma anche come oppositore delle tre altre amministrazioni succedutesi da allora al Cairo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA