Il sud 'pedala' più lentamente
rispetto al nord ed è quindi nel Mezzogiorno che si concentra
l'impegno della Federazione italiana ambiente e bicicletta
(Fiab) in occasione dell'ottava edizione di 'ComuniCiclabili' il
progetto promosso dalla Federazione che valuta e attesta
l'impegno delle amministrazioni locali nell'incentivare la
ciclabilità come modello di mobilità sostenibile e traccia la
via per le mete del turismo consapevole.
Nel "significativo divario fra il nord e il sud la fascia
orientale è nettamente più virtuosa", rileva la Federazione che
vuole "colmare le differenze, trasformando la mobilità
sostenibile in opportunità e priorità da garantire a tutta la
popolazione".
Il 2025, dice la Fiab, si preannuncia particolarmente
sfidante: Aosta cresce da 3 a 4 bikesmile, le bandiere gialle
che attestano il miglioramento del benessere urbano e della
fruibilità dei territori, con lo sviluppo di infrastrutture e
servizi dedicati ai ciclisti. Non da meno sono Mondolfo
(Pesaro-Urbino) e Ascoli Piceno, che conquistano il terzo
bikesmile, testimoniando un forte impegno nel sostenere chi
sceglie le due ruote. Rocca San Giovanni (Chieti), comune
attraversato dalla Via Verde dei Trabocchi, debutta con 4
bikesmile.
Tenendo conto del fatto che il 92% dei viaggiatori considera
importante adottare pratiche rispettose dell'ambiente ma non sa
come fare, spiega la Fiab, "l'iniziativa punta a promuovere in
tutta Italia un approccio integrato alla vivibilità urbana".
L'iniziativa lo scorso anno ha coinvolto quasi 180 Comuni e
20 hanno rinnovato il proprio impegno nella rete delle città
bike-friendly dimostrando come la mobilità e la qualità della
vita siano priorità nelle agende delle amministrazioni locali.
"Le amministrazioni del Mezzogiorno hanno un'opportunità
unica - osserva Alessandro Tursi, presidente Fiab - Le
infrastrutture ciclabili richiedono investimenti relativamente
contenuti rispetto ad altre opere pubbliche, e con l'avvento
delle bici elettriche, anche il tema dei dislivelli, spesso
citato come ostacolo, trova una semplice soluzione. Il turismo
in bicicletta sta registrando numeri impressionanti e
rappresenta un volano economico che nessun territorio può
permettersi di ignorare".
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