Comunità Energetica Rinnovabile è il progetto del Comune di Fano Adriano (Teramo), antico borgo nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, per affrontare concretamente il caro energia nella direzione della sostenibilità ambientale e della transizione ecologica.
Il progetto è stato presentato nella sala polifunzionale del Comune.
Il sindaco Luigi Servi ha introdotto
l'argomento, sollecitando i partecipanti ad aderire in massa al
progetto di costituzione della Comunità Energetica, presupposto
fondamentale per conseguire importanti benefici per tutta la
comunità.
"La Comunità energetica è fondamentale per la riapertura
delle seconde case, per permettere ai proprietari di riabitarle,
abbattendo il costo dell'energia. È un'occasione da non perdere
che, in combinazione con gli aiuti per la ricostruzione post
sisma, sarà volano di una reale rinascita". Mauro Vanni,
presidente di Itaca, agenzia di sviluppo locale, consulente per
il progetto di Comunità Energetica Rinnovabile, ha presentato lo
scenario all'interno del quale nasce la Comunità Energetica
Rinnovabile, chi la costituisce e come, i benefici che la
comunità fanese potrebbe ottenere, ha risposto alle numerose
domande pervenute dai partecipanti.
"I benefici sono intanto di sostenibilità ambientale e di
progressiva autonomia energetica, sono benefici sociali perché
la CER presuppone comunione di intenti e condivisione dei
benefici, e poi importanti benefici economici. È uno strumento
che permette a ognuno di consumare meno e spendere meglio". A
breve il Comune di Fano Adriano pubblicherà un avviso
esplorativo per verificare l'interesse dei cittadini
all'adesione, avviso che non costituisce impegno.
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