"La mia città fa schifo mai come
la Tua", "Tua fasci", "Tua falliti avete fatto danno", "Masci 6
sbagliato no 6 sbarrato". Sono alcune delle scritte apparse
stamani, contro il sindaco di Pescara, Carlo Masci, e contro la
Tua, società unica del trasporto abruzzese, sulle pensiline
delle fermate e sui muri della Strada parco, per contestare il
servizio con bus elettrico avviato tra mille polemiche lunedì
scorso lungo il tracciato che collega il capoluogo adriatico a
Montesilvano. L'atto vandalico è stato segnalato alle autorità
competenti per le indagini del caso.
"Rientra tutto in questo folklore legato alle proteste di
persone che hanno degli interessi legittimi, ma la comunità
pescarese e quella di un territorio molto più ampio vanno verso
un'altra direzione - commenta a margine di un'intervista il
sindaco Masci - Le città si evolvono così, anche con le proteste
di chi non è d'accordo. D'altra parte non pensiamo di dover
soddisfare e voler soddisfare le esigenze di tutti, ma pensiamo
di andare verso una direzione che esiste da tanti anni e per la
quale è nata quella strada che era un ex tracciato ferroviario,
per la quale sono stati acquistati bus elettrici che oggi girano
in città e per la quale, tra breve, vedremo anche i filobus
perché siamo in fase di collaudo di un'opera che è durata troppi
anni. Sugli atti di vandalismo interverranno gli organi deputati
a fermare queste cose che danneggiano la città; purtroppo gli
incivili, i delinquenti ci sono sempre e ci sono anche i rimedi
per questo".
"Siamo sconcertati per quanto accaduto - ha dichiarato il
direttore generale di Tua, Maxmilian Di Pasquale - Questi gesti
incivili colpiscono un'infrastruttura pubblica a servizio dei
cittadini, realizzata con risorse pubbliche e finalizzata al
benessere collettivo. Abbiamo già attivato le segnalazioni alle
autorità competenti affinché siano identificati i responsabili".
La società, si legge in una nota, si riserva "di costituirsi
parte civile qualora venissero individuati gli autori dei fatti.
Allo stesso tempo, l'azienda di trasporti della Regione Abruzzo
avvierà un rafforzamento dei sistemi di sorveglianza lungo
l'asse della Strada Parco, anche in collaborazione con le
istituzioni locali. Tua - conclude il comunicato - rinnova
infine l'invito alla cittadinanza a segnalare tempestivamente
alle forze dell'ordine qualsiasi comportamento sospetto e a
collaborare per la tutela di un bene comune che appartiene a
tutti".
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