Il Comune di Chieti si costituirà
parte civile nell'udienza preliminare su Teateservizi, la
società che riscuoteva i tributi e gestiva i parcheggi nel
capoluogo, che si terrà il prossimo 4 febbraio e che vede
imputate quattro persone fra ex amministratori, ex membri del
Cda e un consulente, con le accuse di concorso in peculato,
bancarotta fraudolenta e falso in bilancio. Lo ha deciso la
Giunta comunale che ha dato mandato all'avvocato Italo Colaneri
di costituirsi e rappresentare l'Ente.
Teateservizi è stata dichiarata fallita dal Tribunale di
Chieti il 21 febbraio 2024. "Si tratta di un atto dovuto nei
confronti della città - dice il sindaco Diego Ferrara - vista la
gravità delle imputazioni e le conseguenze del fallimento di
Teateservizi sull'azione di risanamento dei conti del Comune
segnati dal dissesto. La nomina di un legale esterno è stata
condivisa con l'Avvocatura comunale e si è resa necessaria non
solo a causa del carico di pratiche che interessano gli uffici,
ma anche in considerazione della specialità della materia che
richiede adeguate conoscenze di contabilità aziendale/pubblica,
in modo da assicurare una più efficacia tutela degli interessi
dell'Ente. La scelta è ricaduta su un avvocato del Foro di
Chieti dopo aver condiviso tale esigenza anche con il Consiglio
dell'Ordine degli Avvocati. La costituzione del Comune indicato
quale parte offesa nel procedimento, rappresenta la ferma
volontà dell'Amministrazione di chiedere il giusto risarcimento
per i gravi danni di ordine materiale e di immagine, sia come
Ente pubblico sia come collettività dei cittadini - conclude
Ferrara - provocati alla comunità e all'Ente dalle azioni e i
fatti oggetto di reato".
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