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A Roccaraso dall'overtourism danni ingenti sul fronte ambientale

A Roccaraso dall'overtourism danni ingenti sul fronte ambientale

Tra pullman e tonnellate di rifiuti. Sima: "Servono misure"

ROMA, 31 gennaio 2025, 15:37

Redazione ANSA

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L'invasione di turisti nella città di Roccaraso rappresenta un allarme ambientale che rischia di mettere a repentaglio l'ecosistema locale e aver ripercussioni sulle risorse naturali. Lo afferma la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), che ricorda come il turismo sia la quarta causa di inquinamento ambientale ed è responsabile del 5% delle emissioni globali di CO2.
    "Quanto visto la settimana scorsa a Roccaraso, quando migliaia di turisti hanno invaso la località montana con pullman e auto private generando un caos senza precedenti, ha effetti negativi diretti sull'ambiente e sugli ecosistemi locali - dice il presidente Alessandro Miani - E' stato infatti dimostrato come l'overtourism nelle zone di montagna causi una pericolosa erosione del suolo, aumenti in modo esponenziale i consumi di risorse naturali come acqua ed energia e incrementi l'emissione di sostanze inquinanti nell'aria. Basti pensare alle migliaia di vetture private e pullman che si concentrano in una area limitata come quella di Roccaraso, con l'immissione in atmosfera di quantità enormi di Pm2.5, Pm10, anidride carbonica, ossidi di azoto e altre sostanze tossico-nocive prodotte dai motori termici".
    "A tutto ciò si aggiungono le tonnellate di rifiuti abbandonate sulla neve dai turisti, dai mozziconi di sigarette alla plastica che come noto contaminano gravemente l'ambiente, e le conseguenze per la fauna locale che risente dell'invasione di aree naturali habitat per diverse specie animali - prosegue Miani - Al di là delle questioni di ordine pubblico, servono misure davvero efficaci per tutelare le aree montane come quelle dell'Abruzzo, regione dove un terzo del territorio è costituito da parchi naturali, e salvaguardare gli ecosistemi dai pericoli insiti nel turismo di massa, che rappresenta sempre di più un nemico dell'ambiente".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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