Confermata la condanna a 25 anni
di carcere in appello per Luigi Giacomo Passeri, il pescarese di
32 anni arrestato in Egitto nell'agosto del 2023 mentre era in
vacanza per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Il
giovane, che da tempo risiede a Londra, papà italiano e mamma
della Sierra Leone, secondo la versione dei familiari, era in
possesso di piccole dosi di stupefacenti. A dare la notizia in
esclusiva è stato il quotidiano 'Il Centro'.
Nei mesi scorsi la famiglia del giovane pescarese aveva
lanciato l'allarme sulle condizioni del 32enne, il quale aveva
anche iniziato uno sciopero della fame per protestare sul
trattamento ricevuto e per le lungaggini processuali.
Passeri, dopo l'arresto, era stato operato per un'appendicite
acuta e successivamente non avrebbe ricevuto le cure adeguate. A
quanto si apprende, domenica prossima, in videoconferenza, ci
sarà il colloquio tra i familiari, l'avvocato di Giacomo Passeri
e i funzionari dell'ambasciata durante il quale i fratelli
potranno avere ulteriori informazioni sulla sentenza di secondo
grado.
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