Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

==Rigopiano: la viceprefetto, bufala? C'era gran caos

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

==Rigopiano

==Rigopiano: la viceprefetto, bufala? C'era gran caos

Ida De Cesaris, non sono io il capro espiatorio

ROMA, 25 gennaio 2017, 08:39

Redazione ANSA

ANSACheck

"Non sono io il capro espiatorio che cercate non sono io ad aver preso quella telefonata, basta ascoltare la registrazione per averne conferma. A quel tavolo eravamo in tanti, noi della prefettura, i radioamatori, i rappresentanti delle forze dell'ordine e del soccorso pubblico".
    Così il viceprefetto Ida De Cesaris, ricostruisce in un'intervista al Messaggero la mancata reazione dopo l'allarme di Quintino Marcella sull'hotel Rigopiano. "Per tutta la giornata sono entrata e uscita dalla stanza del prefetto, dove vertici e riunioni operative si susseguivano a getto continuo - afferma -. A un certo punto ho chiesto di deviarmi sul cellulare di servizio soltanto le telefonate dei sindaci. Non ho valutato personalmente altre richieste di soccorso perché l'esperienza mi dice che in situazioni di tale gravità, specialmente nelle comunità più piccole il primo terminale delle popolazioni sono i sindaci". "Nessuna superficialità nella gestione di un'emergenza estremamente complessa", rivendica.
    Le procedure seguite sono state corrette? "C'è un'inchiesta in corso. Di certo - risponde - non tocca ai giornali distribuire patenti di colpevolezza".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza