"Sono molto contenta di
questa prestazione, rispetto alla discesa sono riuscita a sciare
meglio, ho messo in pista un misto fra cattiveria agonistica,
tecnica e tanto istinto. Sono grata per essere tornata a fare
Coppa del mondo, è stata una sfida dura nei mesi scorsi, adesso
sono ancora qui e all'infortunio non penso". Sofia Goggia
commenta così al sito della Fisi, la vittoria nel Super G di
Beaver Creek dieci mesi dopo il brutto infortunio. Un successo
che la bergamasca definisce 'una pietra miliare del mio
percorso".
"Stamattina mi sono alzata molto gioiosa e mi sono detta: 'Se
arrivo al traguardo con luce verde faccio un balletto alla
Braathen', il problema è che non sono brasiliana ma italiana e
di Bergamo e l'unica cosa che mi viene bene è fare la polenta -
dice ancora - Sono scesa con grande solidità. Sapevo che dovevo
stare attenta alle prime cinque porte per poi scatenare i miei
cavalli e così è stato. Forse è stato uno dei miei più belli
supergiganti di sempre. La vittoria più importante è sempre la
prossima, però chiaramente è una pietra miliare nel mio
percorso. Devo ringraziare i dottori che il 5 febbraio erano
pronti ad aspettarmi in ospedale per ridurre la frattura, il mio
percorso è stato come l'operazione, ho rimesso insieme curva
dopo curva, pezzo dopo pezzo, alla fine però sei i pezzi vengono
messi bene insieme, escono cose straordinarie".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA