Fuga per la vittoria. Il Napoli batte il Torino e stacca l'Inter di tre lunghezze. E' un vantaggio che a quattro giornate dalla fine del campionato potrebbe risultare decisivo per raggiungere il traguardo finale, la conquista del quarto scudetto. La strada da percorrere è ancora lunga ma dopo la vittoria con il Torino per il Napoli è ora lecito sognare.
La squadra di Conte - che recupera Buongiorno e inizialmente manda in panchina Raspadori, condizionato da una febbre improvvisa - sfrutta al meglio la gran vena di McTominay, autore nel primo tempo di due gol-fotocopia, da vero centravanti, che mettono ko il Torino. Ma il merito della vittoria, con la strada spianata dallo scozzese, è di tutta la squadra che entra in campo carica e piena di voglia di portare a casa i tre punti che possono essere decisivi nella corsa scudetto. Il Torino, che all'ultimo istante deve fare a meno di Ricci, sostituito da Tameze, è costretto a impostare una gara difensiva. Vanoli punta tutto sulle ripartenze veloci nelle circostanze in cui la sua difesa riesce a frenare le offensive del Napoli e a costruire le controffensive. In un ambiente surriscaldato - il 'Maradona' fa registrare il dodicesimo sold out stagionale - la squadra di Conte trova il gol del vantaggio dopo soli sei minuti di gioco. Anguissa piazza a centro area il pallone che MacTominay, anticipando Coco, devia in fondo alla rete. Il Napoli dopo aver sbloccato il risultato non cambia il proprio registro tattico e continua a pressare gli avversari e a schiacciarli nella propria metà campo.
La difesa granata, tuttavia, si difende con ordine e non corre eccessivi pericoli fino al 41' quando McTominay, goleador freddo e puntuale, replica la precedente giocata. In questo caso il passaggio decisivo è di Politano e lo scozzese anticipa Linetty e Casadei e spedisce di nuovo il pallone in fondo alla rete. Nella ripresa il Torino tenta di cambiare il corso della partita con un forcing iniziale che dura una decina di minuti ma che non sortisce alcun effetto concreto. E anzi il Napoli ad andare vicinissimo al terzo gol al 17'. Billing, da poco subentrato ad Anguissa, devia di testa un traversone di Spinazzola ma il pallone batte sulla traversa. Una serie di cambi decisi da Conte e Vanoli per dare respiro a qualcuno tra i protagonisti più affaticati non determina particolari sconvolgimenti sull'andamento delle partita. Il Napoli conclude senza affanni la gara e si regala il primo posto solitario in classifica in un momento che potrebbe segnare la svolta decisiva del campionato.
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