In campo Roma-Braga 1-0 per l'Europa League DIRETTA e Fiorentina-Lask 1-0 per la Conference League DIRETTA
GOL
Al 10' Fiorentina-Lask 1-0- Gol di Sottil
Al 10' Roma-Braga 1-0. Gol di Pellegrini
LA VIGILIA
Ranieri tra Europa e futuro, 'presto per nuovo tecnico'
La prossima partita è sempre la più importante, lo sentiamo spesso dire agli allenatori, ma Claudio Ranieri per la Roma è molto di più. E', come detto da lui stesso, prima di tutto un tifoso, poi un tecnico, e un dirigente, per questo la partita in Europa League con il Braga non è la sua unica preoccupazione, nonostante ai giallorossi serva una vittoria per continuare a sperare in un piazzamento tra le prime otto che vorrebbe dire evitare il playoff per volare agli ottavi. "Ma con la proprietà e Ghisolfi pensiamo a tutto, all'oggi, al mercato e al domani", ha detto in conferenza. E in quel "domani" citato c'è anche il prossimo allenatore perché quella di sabato ("e se restassi io?") era solo "una battuta alla Petrolini", ha precisato, spiegando come "il tema del tecnico tecnico lo abbiamo solo spolverato perché adesso non è la priorità". Troppo presto, dunque, per tracciare un profilo "ma ci aggiorneremo", ha aggiunto Ranieri che dribbla le domande sul tipo di identikit che la Roma sta cercando. "Deve essere bravo - ha detto ridendo il tecnico romanista -. Poi speriamo di fare la scelta giusta". Intanto la testa deve andare al campo e se la sfida con il Como di domenica costringe il tecnico a pensare dei cambi in vista dell'Europa League, su una cosa Ranieri è intransigente ed è l'atteggiamento: "Ogni partita deve farci riflettere e dare il massimo, solo così si crea uno spirito di gruppo positivo. Dobbiamo far bene in Europa League, Coppa Italia e campionato". Tradotto: è vero che la Roma deve recuperare terreno in Serie A e in Europa, ma oggi non si sceglie una competizione sulla quale puntare a discapito dell'altra. Le uniche scelte che andranno fatte saranno quelle di formazione e le possibilità sono molteplici visto che l'unico assente sarà Cristante, mentre Celik e Dovbyk sono recuperati. Proprio l'attaccante ucraino sarà al centro dell'attacco anche per tornare al 100% perché "giocatori come lui hanno bisogno di essere in condizione per rendere", ha detto Ranieri che in conferenza stampa si è soffermato anche su Pellegrini. "Con Lorenzo ho parlato solo del privato, non del contratto e non so cosa farà in futuro - le parole del tecnico -. Ma è un ragazzo che merita e lo vedo più sereno negli allenamenti, comincia a prendere la porta e a ritrovare autostima". Le chance di cominciare dall'inizio ci sono, in una formazione che dovrebbe vedere Hummels riposare per dare minuti a Hermoso, insieme a Mancini e Ndicka. Difficile, invece, che Dybala possa cominciare dall'inizio, mentre Pisilli, dopo il gol di sabato si candida a una maglia da titolare insieme a Koné con Angelino e Celik sulle fasce. Ancora titolare, poi, Saelemaekers, tra i protagonisti della vittoria con il Lecce. Da capire il ruolo, ma a prescindere da quello per lui l'importante "sono i tre punti della Roma". Ed è questo lo spirito che Ranieri vuole dalla sua squadra.
Palladino, vogliamo arrivare tra prime 8 - "È una gara decisiva, dobbiamo fare punti per dare una gioia ai nostri tifosi e perché vogliamo arrivare tra le prime otto evitando gli spareggi a febbraio". Lo ha detto Raffaele Palladino alla vigilia della partita di Conference League con gli austriaci del Lask in programma al Franchi alle 18,45: al momento la squadra viola è sesta in classifica con 9 punti. Al termine della rifinitura, iniziata al Viola Park con un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime della tragica esplosione in un deposito Eni a Calenzano, il tecnico ha annunciato che mancheranno ancora Pongracic già assente con il Cagliari, Cataldi per una botta alla caviglia ("Ma è recuperabile per domenica contro il Bologna") e Biraghi "per scelta tecnica" - ha precisato Palladino aggiungendo: "Cristiano credo non fosse abituato a non giocare con continuità, è sempre stato il capitano e un giocatore importante per questa squadra e per questa società, quando è sceso in campo finora ha sempre dato tutto, ultimamente non ha trovato molto spazio anche per un piccolo fastidio al polpaccio. E' una scelta tecnica, non è il caso di aggiungere altro".
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